Memento Lavoro esamina: il rapporto di lavoro in tutte le sue fasi, dall’assunzione al pensionamento. Sono analizzati nel dettaglio, tra gli altri, le agevolazioni spettanti per le nuove assunzioni, i regimi previsti per la trasferta e il distacco, gli strumenti a disposizione delle aziende per l’esodo incentivato dei lavoratori in esubero, la disciplina dello smart-working; le prestazioni di sostegno al reddito, come la cassa integrazione o la disoccupazione; la sicurezza sul lavoro, dal documento di valutazione dei rischi alla formazione degli addetti responsabili; i regimi particolari applicabili ad alcune figure professionali, come i giornalisti e i dirigenti; la previdenza sociale di specifiche categorie di lavoratori autonomi, ad esempio artigiani, commercianti, imprenditori agricoli e liberi professionisti. Completano la trattazione il contenzioso previdenziale e assistenziale e il processo del lavoro. I principali contratti collettivi del settore industria sono analizzati sinteticamente in pratiche tabelle contenute nei capitoli di riferimento. Un esauriente indice analitico composto da circa 3.000 voci è posto alla fine del volume. Esso consente di accedere rapidamente alle informazioni mediante parole chiave che rimandano ai singoli paragrafi. Le principali novità dell'edizione di marzo 2023 L’edizione di marzo di Memento Lavoro 2023 fornisce il quadro completo dell’assetto normativo attualmente vigente con tutte le novità introdotte negli ultimi mesi, con particolare riguardo alle novità della Legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022): esoneri contributivi per nuove assunzioni (giovani fino a 35 anni, donne, percettori del reddito di cittadinanza); nuova misura dell’esonero contributivo per i lavoratori (c.d. cuneo fiscale); proroga smart working emergenziale per i lavoratori fragili; modifica disciplina dell’indennità per congedo parentale; nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionali; novità in tema pensionistico (pensione anticipata flessibile, proroga dell’APE sociale, opzione donna e nuovi criteri di calcolo della perequazione automatica).